Galleria Vittorio Emanuele III / Monte Grappa
16.9.2007

Sul fianco destro della Caserma Milano si trova l’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III, in origine la Caserma e la galleria erano comunicanti per mezzo di un cunicolo interno che permetteva il passaggio in tutta sicurezza delle truppe e del personale.
La costruzione della galleria rappresentava quindi un fattore determinante nel tentativo di arrestare l’avanzata Austro Ungarica, la sua costruzione iniziò nel novembre 1917 sul progetto del Colonnello Nicola Gavotti, ufficiale del Genio Militare. Si trattò di un’opera di fortificazione veramente grandiosa, con il suo sviluppo di 5 chilometri interamente in galleria. E’ strutturata su di un corridoio principale, lungo circa 1,5 chilometri, da cui si dipartono numerosi corridoi laterali destinati ad ospitare bocche di artiglieria, osservatori e postazioni per mitragliatrici. La galleria, ricavata al di sotto della Cima Grappa, è alta mt. 3 e larga da 1.80 a 2.50 - fu necessario asportare circa 40.000 mt cubi di roccia impiegando 24 perforatrici meccaniche.
Per facilitare eventuali azioni offensive vennero ricavati diversi corridoi di sbocco, attraverso i quali le truppe potevano raggiungere l’esterno con notevole effetto sorpresa, e in tutta sicurezza. La sua costruzione fu portata a termine a tempo di record, e a pieno regime vi potevano essere ospitati 15.000 uomini, dotati di tutti gli apparati tecnici e logistici, oltre a 72 cannoni e circa 70 mitragliatrici in grado di far fuoco su entrambi i versanti della Cima.
Gli approntamenti difensivi della galleria concorsero efficacemente ad assicurarci il possesso dell'imponente massiccio nel corso della seconda e della terza battaglia del Grappa.
Oggi la Galleria Vittorio Emanuele III è visitabile per metà della sua lunghezza, circa 800 metri, in assoluta sicurezza, in quanto è dotata di un impianto di illuminazione che ne permette un agevole transito. Trattandosi di un’opera in galleria è necessario indossare un impermeabile e un abbigliamento in grado di riparare dal freddo, anche nel periodo estivo, utili anche una torcia elettrica.
Accanto all'ingresso della galleria, sorge il cippo ricordo ai Caduti partigiani sul Grappa nel periodo 1943-1945.

origine: www.montegrappa.org

 
origine: www.viamichelin.it
l’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III
 
 
Cima Grappa durante la Grande Guerra con i diversi edifici.
Muovere il cursore sull’immagine. La freccia rossa indica l’entrata della galleria.
origine: tabella informativa sul Monte Grappa
 

gli edifici militari a Cima Grappa visti da un'altra angolazione
origine: libro Baluardo Grappa p. 30
 

Un’ulteriore immagine della cima durante la guerra
Afflusso di truppe italiane presso la Caserma Milano.
Questa foto deve essere stata fatta dopo quella appena vista. La Caserma Milano (a sinistra), nella quale oggi si trova il Museo sulla Grande Guerra, sulla prima foto non è ancora costruita.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla, poi muovere il cursore sulla stessa. La freccia rossa indica l’ingresso della galleria.
origine: Museo della Grande Guerra Caserma Milano

 

Didascalia:
L'afflusso delle truppe alla Caserma Milano sul Grappa.
Ho l'impressione che questa immagine sia stata fatte a guerra finita. I veicoli che si vedono hanno un carattere più civile che militare.
origine : libro Baluardo Grappa S. 30
 
l’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele III
origine: libro La Grande Guerra, Guida ai Luoghi della Grande Guerra sul Monte Grappa p. 104
 
l'interno della Galleria Vittorio Emanuele III
 
Non si riesce a riconoscere più molto, però questo era un posto di medicazione.
 
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